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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

Wicca, Morgana e Merlino. Per me.

Di questi tempi è sempre comodo avere un po' di ortica in casa, chi mi conosce sa che ne faccio uso sistematico. La verità Wicca è  che bruciare ortica in una stanza allontana influenze negative. E' un piccolo incantesimo della natura, deve essere considerato un dono e occorre averne rispetto e timore. Di questi tempi sarebbe anche opportuno versare qualche goccia di olio d'arancio sul cuscino per avere sonni sereni e avere una pietra di malachite sotto il cuscino aiuterà a ricordare i sogni. E poi mangiare mirtilli  aiuta le piccole depressioni, sale grosso negli angoli della casa per proteggerla, una candela cosparsa di olio di basilico per le negatività, qualche mandorla in tasca aiuterà a trovare oggetti perduti. Sono piccoli incantesimi, per una piccola Morgana e un piccolo Merlino, per avere qualche arma contro tutta la cattiveria e le bugie di questi ultimi quindici giorni. Perché sono esausta di questa delusione, sono esausta di avere addosso menzogne altrui.

Ancora 21

Ecco qui. Di nuovo il tuo giorno. E sai che le cose da dire sarebbero tante, ogni istante nasconde qualcosa di magico e forse è vero che tutto scorre velocemente, senza esitazione. L' Happy BirthDay di oggi non è meno speciale di altri ma forse è quello in cui abbiamo la consapevolezza di essere sempre noi e ancora noi. Per cui oggi saremo felici, rideremo, niente problemi, tanti festeggiamenti e una torta, piccola, ma non troppo, con la marmellata su due strati, come piace a te. Sorridi che tutto è così perfetto che potremmo fermare il tempo. E almeno per oggi prenditi un giorno di ferie dal tuo lavoro che niente cambia. La nostra vita è qui, rischiamo di perderci il succo e i particolari di questo meraviglioso miracolo. Perché è un miracolo e tu lo sai. E così ti bacio, nella fretta e nel cuore. Auguri a te, eroe del 21.

Disordine

Oggi niente è al posto giusto. A partire da miei vestiti e da L. che dorme con la faccia scontenta nella mia parte di letto. E mi alzo così stanca da vedermi gli occhi non allineati correttamente. Mi chiedo da quanto tempo non mi capita di dormire con il cuore in pace, senza pensieri, con il respiro lento. Non lo so più. Capisco solo che L. condiziona la mia vita ogni giorno. E lui non è mai felice. Mai sereno. Prima il lavoro, poi la casa, poi il calcio. Questo lavoro non va bene, non è il suo. Questa casa lo  soffoca, non va bene, non è la sua. Il calcio è troppo impegnativo, vorrei ma non posso, i vincoli e gli impegni incalzano, l'età avanza, non è più cosa sua. L. ha lo stesso senso di proprietà di R. (3 anni). O è tutto mio o non è cosa buona e giusta. Credo sia un conflitto mai superato, non so se esiste una malattia del possesso ma  se ci fosse  L. sarebbe un caso clinico. Che mal di testa. Tutto gira dalla parte sbagliata. E per il mio essere senza sfumature,

Sulle Nuvole

Cara Nonna, non so se mi stai guardando da lassù, se stai capendo cose che non riesco neppure a immaginare, se sai che ho la testa incasinata e senza logica, certo è che ti immagino sorridente e divertita mentre guardi tutta questa confusione. E va bhè, che cosa vuoi che ti dica, sta arrivando l'autunno ma desidererei fosse primavera, gradirei un po' di mare ma probabilmente andrò in montagna, avevo promesso a me stessa di non prendermela più per il lavoro e invece chiedo giustizia litigando con l'ottusità e la strafottenza. Ecco, ci sono periodi dell'anno in cui mi sento eroina di me stessa, galvanizzata dallo iodio, dalla tonicità muscolare procurata della corsa mattutina e da tutte quelle cose che mi rendono una donna entusiasta. Ovviamente non è detto che domani il mio umore sia lo stesso ma mi godo il momento, ed è la cosa più grande che io abbia imparato a fare. Sorridi nonna, perché c'è confusione un po' ovunque, i tuoi cari sono tutti matti e magari,

La Notte di Oggi

Sono le due e non riesco a dormire. Prima fa caldo, poi fa freddo, mi giro e mi rigiro, accendo la luce e leggo il libro iniziato al mare. Tra le pagine un po' di sabbia fine scivola tra la mia pancia e il letto. E penso a tutto quanto di incompiuto ci potrà mai essere in questa vita, penso che se credessi nella reincarnazione probabilmente la mia precedente vita si sarebbe consumata al mare. Sembro matta in questo silenzio, sento ticchettare la pioggia in maniera così ritmica da non poterne più. Il suono di L. e R. con un sonno profondo fra le labbra. Sono pericolosamente vicina all'insonnia in questa notte a finestre chiuse. Fra meno di quattro ore la sveglia. Il terrore della monotonia. Facce da schiaffi alla riscossa. Cara Vita, mi occorrerebbe una sorpresa fantastica.